SABATO 16 E DOMENICA 17 LUGLIO 2016

PARCO DOLOMITI DI FANES, SENNES, BRAIES, PERNOTTAMENTO AL RIFUGIO FANES


PARTENZA:

ore 6:00 con pullman (anticipata

di mezz’ora rispetto al libretto)

 

DISLIVELLO:

mt 800 circa salita 1° giorno,

mt 600 circa discesa 2° giorno

 

TEMPO DI PERCORRENZA:

circa 6 ore primo giorno,

ore 5 secondo giorno (soste escluse)

 

DIFFICOLTA’: E/EE

 

PRANZO: al sacco

QUOTA A PERSONA DELL'INTERA GITA IN CAMERA COMUNE

EURO 90

ISCRIZIONE SOLO CON ACCONTO DI 30 EURO

(disponibili 31 posti in rifugio)

                                                                                          

CONDUTTORI ESCURSIONE: Consiglio Direttivo


Introduzione

Traversata abbastanza lunga ma facile da Cortina d’Ampezzo a San Cassiano, in uno dei più bei luoghi delle Dolomiti, nel fiabesco mondo di Fanes, con pernottamento al rifugio Fanes a mt

2060. Lungo la salita ammireremo le spettacolari cascate di Fanes.

 

Descrizione del percorso

1° giorno: Si parcheggia a Fiames, a circa 8 km da Cortina in direzione Dobbiaco, nei pressi dell’Albergo Fiames e si imbocca una comoda strada nel bosco che in circa 15-20 minuti ci porterà all’entrata del parco delle Dolomiti d’Ampezzo in località ponte Felizon. Da qui si prosegue su comoda strada bianca fino al bivio che porta a Malga Ra Stua; resteremo sul sentiero e attraverseremo un ponticello sul torrente Boite per proseguire sulla sinistra idrografica del torrente Fanes fino ad un altro ponte che attraverseremo.

Si prosegue, senza lasciare mai il sentiero sulla destra idrografica del torrente, fino alla Località Ponte d’Auto (mt 1380) dopo circa un’ora e mezza di cammino. Nei pressi si può ammirare da un belvedere la Cascata Fanes di sotto e percorrere il primo tratto della via ferrata Giovanni Barbara che permette di giungere sotto la cascata passando su una breve cengia munita di corde metalliche. Si torna indietro fino al belvedere e dal sentiero principale si prende sulla destra il sentiero n. 10.

 

Si imbocca tale scorciatoia e, dopo un breve tratto in ripida salita, si scende a destra per attraversare il rio Fanes su una prima passerella: il sentiero sale ora sulla sinistra orografica a stretta serpentina. Dopo aver attraversato un piccolo ghiaione si torna ad attraversare il torrente su un secondo ponte alla base di una rampa ove il torrente forma una spettacolare cateratta. Superata la cateratta si prosegue vicini alla sponda del torrente, su bosco, Si costeggia un’altra cascata e si giunge alla base dell’ultimo spettacolare balzo: lo „sbarco di Fanes“ . Un breve percorso attrezato, evitabile con sentiero a sinistra, consente di passare lungo una cengia dietro la cascata e risalire a monte della cascata. Questa variante è opzionale poiche si può restare sul sentiero principale.

 

Tornati sulla strada principale, ad altitudine di circa mt 1700, si prosegue in salita fino alla malga Fanes Grande a mt 2102. Al bivio nei pressi della malga si prende il sentiero n. 11 (Altavia n. 1) che sale al passo Limo mt 2174 nei pressi dell’omonimo laghetto. Da qui scendiamo al rifugio Fanes a mt 2060 raggiungibile in pochi minuti attraverso il sentiero n. 12-13.

2° giorno: Per il rientro torneremo sui nostri passi fino al passo Limo e alla malga Fanes Grande per poi proseguire sul sentiero n. 11 che resta in quota fino al passo d’Ega e poi scende un pò ripido attraverso Col de Locia a Capanna Alpina a mt 1730 e alla strada per San Cassiano in località Sciarè a mt 1600 circa

Download
Scarica la locandina del percorso in PDF
16. Rifugio Fanes 16-17 luglio 2016.pdf
Documento Adobe Acrobat 58.8 KB