DOMENICA 8 SETTEMBRE 2013
VAL DI FASSA: SASSOLUNGO E SASSOPIATTO
Introduzione
Un percorso in quota (2250 - 2300 circa) ai piedi del
versante meridionale del Sassolungo da cui si gode
una bella vista della Val Duron e del Catinaccio.
II Col Rodella e il più bel balcone panoramico sulla Val di Fassa e sui gruppi dolomitici più famosi - il Sassolungo, il Sella, Ia Marmolada, iI Costabella, il Latemar e il Catinaccio. I! Sassolungo è nato come atollo corallino, alto 3179 m, esso emerge dalla balconata prativa che lo atornia come una cattedrale dall'architettura gotica.
II gruppo è composto dal Sassolungo, il gruppo centrale con Ie cinque Dita, la punta Grohmann e Innerkofler del Sassopiatto, famoso per la ferrata Schuster (che dal rifugio permette di salire in vetta per ridiscendere al rifugio Sassopiatto - ore 4 .00) .
Descrizione del percorso
Dopo I'arrivo con la funivia sul Col Rodella si prende il
sentiero n. 519 che parte dal rifugio Des Alpes (2440 m), quindi in leggera discesa si arriva alla forcella Rodella e in breve tempo aI rifugio Friedrich August Huette (2298 m). Qui inizia iI sentiero turistico Friedrich August Weg n.557, quasi tutto in piano, sotto Ie pareti strapiombanti del Sassolungo e del Sassopiatto.
PARTENZA: ore 5:00 con pullman
DISLIVELLO: 580m
TEMPO DI PERCORRENZA: 5 ore ca. escluse soste
EQUIPAGGIAMENTO: scarponi con suola ben marcata e bastoncini
DIFFICOLTA’: E
CARTOGRAFIA: Carta Tabacco 1 : 25000 N° 05
PRANZO: al sacco o presso il rifugio
CONDUTTORI ESCURSIONE: Carlo Pedini, Carlo Tonazzo, Giorgio Alessi
A metà percorso sorge iI rifugio Sandro Pertinl (m 2300), proseguendo per lo stesso sentiero si raggiunge ora il rifugio Sassopiatto (m 2300) , dove si effettuerà la meritata sosta per pranzare al sacco oppure al rifugio, ammirando nel frattempo Ie meraviglie di un panorama mozzafiato.
Dopo la pausa pranzo riprendiamo il sentiero n. 533 che scende in VaI Duron fino ad arrivare aI rifugio Michieluzi (m 1860); breve sosta per ammirare Ie bellezze della valle e poi si riprende il cammino su stradina sterrata, fino ad arrivare a Campitello di Fassa.