PARTENZA: (ore 6:30 non come nel libretto) In pullman
DISLIVELLO: m 850 in salita, m 1150 in discesa
TEMPO DI PERCORRENZA: 6,30 ore soste escluse
DIFFICOLTA’: E/EE
PRANZO: al sacco o in rifugio
CONDUTTORI ESCURSIONE: Consiglio Direttivo
Introduzione
Ritorniamo sui Monti del Garda a Punta Telegrafo (mt 2147) per un’escursione lunga ma non difficile che ci porterà da Novezzina a Prada. Un’interessan- te traversata che offre visioni sui diversi versanti del Monte Baldo in ambiente prevalentemente pastorale.
Descrizione del percorso
Scesi dal pullman (mt 1350 circa) imbocchiamo il sentiero n. 652, sentiero Bovi, che sale decisamente verso il Baito il Marocco.
Si prosegue dritti superando il Sasso del Diavolo (mt 1850,) un grande masso isolato sotto la Punta Pettorina.
Dal Sasso si raggiunge la mulattiera che porta facilmente al Rifugio Barana al Telegrafo (mt 2147) dove faremo la pausa pranzo.
Il rientro avverrà per sentiero n. 658; la mulattiera si sviluppa ora quasi in piano. Più avanti si incontra il ripido versante orientale della Vetta delle Buse. Quindi si prosegue tra
l’intaglio del Passo del Cammino e più oltre si supera il Coal Santo passando sul ripido fianco orientale della cima Costabella.
Successivamente si cala sul rifugio Chierego (mt 1911) e subito dopo alla stazione superiore della seggiovia di Prada.
Proseguiamo per mulattiera raggiungendo la Bocchetta di Naole. Poco dopo al bivio imbocchiamo il sentiero n. 655 che tra prati e boschi di faggi ci conduce alla chiesetta della Madonna della
Neve. Si prosegue in discesa passando nei pressi delle baite Ortigara e Casarina per giungere sulla strada statale nei pressi dell’arrivo della bidonvia in località Prada Alta.