DOMENICA 23 FEBBRAIO 2014

CAMBIO PROGRAMMA CAUSA MANCANZA DI NEVE A QUOTE BASSE

CIASPOLATA SULLA NEVE: DAL PASSO REDEBUS AL DOSSO DI COSTALTA


Introduzione

 

La salita al Dosso di Costalta è un itinerario facile, adatto a tutti, con dislivello modesto, è generalmente sicuro anche nel caso di abbondanti nevicate. Ideale con Ie ciaspe anche per i principianti o addirittura anche a piedi se in presenza di traccia battuta.

 

II monte, chiamato Dosso di Costalta altro non è che un 'panettone'. E' poco impegnativo pur raggiungendo quasi i 2000m di quota. Dalla sua cima, posta in posizione molto aperta si gode di un meraviglioso panorama. Nelle giornate limpide si possono vedere i gruppi del Brenta, la catena dei Lagorai e Ie vette innevate dell'Alto Adige.

 

Descrizione del percorso

 

Dall'altopiano di Pinè si raggiunge il passo Redebus a quota I455 m. Si parte in prossimità del bar omonimo. Si prosegue verso nord per circa 300m a ridosso dei piazzali adibiti al deposito di legname. Ci si inoltra nel bosco seguendo il segnavia 404 che sale rapidamente seguendo la traccia del sentiero dopo ca. 20 minuti si arriva alla malga Pez dalla quale si gode una splendida vista sulla valle dei Mocheni e sulle cime del Gronlait e del Fravort. Il sentiero oltrepassata la malga, sale nel bosco per circa 100m, si snoda per un tratto di quasi 2km con leggera pendenza per poi sbucare nella grande radura di malga Cambroncoi, dove padroneggia la bella e imponente statua del cristo scolpita da Linz.

PARTENZA: ore 6:30 in pullman

 

 DISLIVELLO: 400 m

 

TEMPO DI PERCORRENZA: 4 ore

 

DIFFICOLTA’: EAI

   

PRANZO: al sacco

 

CONDUTTORI ESCURSIONE: Carlo Pedini


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Da qui si prosegue lungo la traccia della strada forestale che con lunghe curve risale la parte finale del bosco fino a giungere al 'Pra della Casera'. Si continua per altri 5 min fino ad arrivare sulla cima dove e' posta una grande croce di ferro (1955 m). Attorno vi sono numerosi ometti di pietra e resti di postazioni militari della prima guerra mondiale.

Dopo la sosta si riprende il cammino ripercorrendo a ritroso il sentiero fino a Malga Cmbroncoi. Da qui, invece che seguire il percorso fatto al mattino, si continua la discesa fin oltre la malga e ci si immette sulla strada del ritorno al passo Redebus solitamente battuta per la discesa degli slittini.