ALPI CARNICHE: VAL SAISERA - RIFUGIO PELLARINI
LA GITA E' STATA SOSPESA CAUSA CHIUSURA STRADA E RIFUGIO
Introduzione
La Val Saisera si estende sotto lo Jof Fuart, importante
vetta alpina nell’area delle alpi carniche, ciaspolada con qualche difficoltà nella zona del rifugio, sempre i due gruppi per permettere a tutti di godere della zona.
Descrizione del percorso
Percorso interessante e vario, salita lieve da fondo valle fino alle pendici della Cima delle Rondini.
Questa camminata risulta veramente appagante, soprattutto con l'approssimarsi dell'arrivo a destinazione. Non si può fare a meno di notare il marcato divario tra i luoghi in cui si posano le
racchette da neve: partendo dalla Val Saisera, diversa per conformazione e affluenza media di persone rispetto a quanto seguirà, si apprezzano le bellissime foreste circostanti attraversate dalle piste da fondo, mentre si cammina senza fare troppa fatica ma, nel volgere di poco tempo, il sentiero si addentra sempre più nel cuore di una valle solitaria, nella quale emergono con evidenza il candore del manto nevoso, che va sempre più sostituendosi alla vegetazione, e l'approssimarsi
dello spettacolo costituito dal gruppo dello Jof Fuart, che diviene grandioso negli ultimi metri dell'ascesa, in cui si attraversa un anfiteatro naturale delimitato da guglie imponenti e maestose, le
quali sembrano avvolgere l'escursionista con un silenzio pregno di denso significato, che incute ammirazione, timore e rispetto.
PARTENZA: ore 6:30 in pullman
DISLIVELLO: Gruppo A: 680 m - Gruppo B: 350 m
LUNGHEZZA: Gruppo A: 16 km - Gruppo B: 10 km
TEMPO DI PERCORRENZA: 5 ore
DIFFICOLTA’: EAI
CARTOGRAFIA: Tabacco 1:25.000 n°019 Alpi Giulie Occidentali Tarvisiano
PRANZO: al sacco
CONDUTTORI ESCURSIONE: Fiorenzo Chillon, Felice Benetazzo
Gruppo A : Il gruppo A avrà modo di fare un anello partendo dal torrente Saisera 865 mt, con segnavia Cai 615 fino ai 1491 della Sella Prasnig salendo a tratti su strada forestale e a tratti
sentiero attraverso un bosco, dalla Sella si imbocca il sentiero 617 fino al raccordo con il segnavia 616 1203 mt. Per poi scendere con il gruppo B lungo il sentiero 616.
Gruppo B: Il gruppo B come di consueto affronterà solo il sentiero 616 salendo e scendendo dallo stesso ci fermeremo al bivio con il sentiero 617 1203 mt, senza arrivare al Rif. Pellarini che comporta uno sforzo aggiuntivo extra sia per dislivello che per lunghezza.