DOMENICA 7 LUGLIO 2013

VAL GARDENA: TRAVERSATA DA PASSO GARDENA A SELVA


CAUSA PRESENZA DI NEVE E IMPRATICABILITA’ DEL PERCORSO DAL PASSO CAMPOLONGO AL PASSO PORDOI (E SALITA AL BOE’ PER ALPINISTI) E’ STATA RIPRISTINATA LA GITA NON EFFETTUATA IL 23 MAGGIO.

 

ORARIO DI PARTENZA: CONFERMATO ORE 5.00 CON PULLMAN.


 

Introduzione

Nel cuore del parco naturale del Puez – Odle questo itinerario si snoda dal passo Gardena al rifugio Puez, percorrendo vasti altipiani dall’aspetto quasi lunare, fino a scendere a Selva di Val Gardena per la Vallunga, una immensa vallata dall’aspetto fiabesco incastonata tra profonde pareti e verdi pascoli.

 

Descrizione del percorso

 

Questa escursione si svolge nel cuore del Parco naturale del Puez-Odle, per la massima parte sull'aperto altipiano del Puez. Il percorso inizia dal Passo Gardena (m. 2121): il segnavia n. 2, che serve da guida per l'escursione fino al rifugio Puez, ha inizio al valico stradale, dirimpetto all'albergo Frara. Una breve stradina porta al soprastante albergo Cir, sopra il quale ci si immette in una strada di servizio che sale verso i Pizzes da Cir. Si percorre detta strada per tre tornanti, fino al segnavia che indica a destra la diramazione del sentiero del Puez, recante il n. 2. Questo taglia a mezza costa le ondulate pendici erbose, raggiungendo la Baita Clark (20 min.). In alto svettano a sinistra la snella Punta Clark, a destra il Piz da Cir Est. Ora il sentiero si innalza per un'erta china detritica ammantata di mughi, aggira bassi dirupi e si addentra in una conca irta di spuntoni e pinnacoli rocciosi. Con una ripida ma breve salita esso raggiunge il Passo Cir (m. 2466), oltre il quale scende obliquamente a destra verso la testata della Val Chedul (a sinistra si stacca il sentiero 12 che scende per la Val Chedul nella Vallunga). Con un'ultima ripida salita si guadagna il Passo Crespeina (m. 2528), con un crocifisso in legno (ore 1.30). Dal valico ci si affaccia sul brullo e deserto altipiano di Crespeina, dove troviamo la gemma verde cupo dell'omonimo laghetto. Lasciato a sinistra il piccolo specchio d'acqua, se ne contorna in alto la conca, si supera il piatto costone erboso e pietroso che la delimita a nord e, mirando allo strano cocuzzolo del Col de la Sonè, si attraversa in direzione nord-est uno spoglio ambiente tutto gobbe e avvallamenti che sulla destra si raccorda con l'uniforme spiovente detritico del Sass da Ciampai.

 

PARTENZA: ore 5:00 con pullman

 

DISLIVELLO: 650 m di salita e 1125 m di discesa

 

TEMPO DI PERCORRENZA: 6 ore soste escluse

 

EQUIPAGGIAMENTO: scarponi con suola ben marcata

                                         e bastoncini obbligatori

 

DIFFICOLTA’: EE, passo sicuro

 

CARTOGRAFIA: "Alta Badia Arabba-Marmolada" 1:25.000 Foglio 07     Tabacco

 

PRANZO: al sacco o in rifugio

 

CONDUTTORI ESCURSIONE: Adriano Rispo, Carlo Tonazzo


In lieve discesa il sentiero raggiunge la Forcella di Ciampai (m. 2388) che fa da ponte verso il vicinissimo altipiano della Gardenazza con belle viste.

Un vallone scende a nord-ovest verso la testata della Vallunga, la quale, piegando a sinistra (sud-ovest) tra le pareti rossastre del Mont de Seura e della Stevla, va a sboccare nella conca di Selva Gardena. Sul lato opposto della forcella il sentiero guadagna per un breve canalino l'orlo dell'altipiano della Gardenazza (incontro con il sentiero n. 4 proveniente da Colfosco). Costeggiando i dirupi che precipitano verso la Vallunga e superando una piccola altura si raggiunge infine il rifugio Puez (m. 2475), ai piedi del Col de Puez (ore 3). Dal rifugio il sentiero n. 14 scende a sud nella conca un po' rocciosa dalla quale esce sulla sinistra, sotto una fascia di rocce gialle e nerastre, calando quindi per una ripida china su un idillico terrazzo erboso. Un secondo tratto meno ripido termina nell'angolo più interno della Vallunga, allo sbocco del lungo canalone ghiaioso scendente dalla Forcella di Ciampai. Aggirato uno sperone roccioso il sentiero si immerge nella vegetazione a mughi e cembri che riveste quasi tutto il fondovalle fin presso Selva. Incontaminato e a tratti selvaggio è del resto l'ambiente dell'intera Vallunga che si deve ora percorrere sul fondovalle quasi pianeggiante. Allo sbocco della valle, nei pressi del Centro di Addestramento Alpino dei Carabinieri, si può imboccare, fra la casa Helene e la casa Erna, la scorciatoia per Selva centro (c. 30 min.).

Download
Scarica la locandina in PDF
16.locandina_passo_gardena_selva_recuper
Documento Adobe Acrobat 196.4 KB