Introduzione
Le cime del monte Vallina e Zogo offrono uno spettacolare panorama a 360° che va dal vicino Cesen, al Grappa, alla val Belluna con la sua corona delle vette Feltrine fino allo Schiara, il
Visentin, l'Alpago ecc. La gita si svolge su percorso ad anello complessivamente non difficile, molto vario, che alterna tratti su carrareccia ad altri su sentiero e anche su terreno aperto, con
salite e discese comunque mai troppo impegnative.
Descrizione del percorso
Si inizia il percorso prendendo la stradina bianca di fronte alla trattoria “da Romolet” che si inoltra tra i prati fino ad arrivare al bosco (sentiero 1002a); si prosegue per circa 2 km sulla via sterrata e pianeggiante tra noccioli e grandi pini fino ad un bivio, dove si svolta a destra; si sale per qualche centinaio di metri fino ad incrociare una vecchia mulattiera con antico muretto a secco, percorrendo la quale si arriva in cresta.
Seguendo la dorsale si arriva al capitello di contrada Poset (870m) e si continua a salire (sentiero 1005) fino a cima Vallina (1057m); per il gruppo B è il punto più alto dell’escursione.
Dalla cima si scende comodamente per una stradina fino alla Forcella Col da Fi dove incontreremo sulla destra una stradina forestale, a tratti cementata, il n. 1002a che scende al paese.
Questo è il sentiero di discesa per il gruppo B. Dalla spianata prativa del Col da Fi la strada compie un secco tornante e conduce dopo una lunga traversata che riporta sopra Milies, visibile in basso sulla destra in direzione est sul versante meridionale, e dopo essere passati davanti a numerose case, nel centro dell’abitato.
PARTENZA: ore 7:00 con pullman
DISLIVELLO: 390m gruppo B, 840m gruppo A
LUNGHEZZA: 7 km gruppo B, 12 km gruppo A
TEMPO DI PERCORRENZA: gruppo B: 3 ore ca.
gruppo A: 5 ore ca.
EQUIPAGGIAMENTO: scarponi con suola ben marcata
e bastoncini
DIFFICOLTA: E
CARTOGRAFIA: Prealpi trevigiane ovest 12
PRANZO: gruppo B: al sacco o presso la trattoria;
gruppo A: al sacco
CONDUTTORI ESCURSIONE: Barbara Humer, Stefano Ferri
Il Gruppo A invece prosegue lungo la strada e attraverso il bosco raggiunge Col da Fi (1078m); nei pressi di una casera si abbandona la strada e si prosegue sulla mulattiera che sale ripida nel bosco fino ad una baracca dove la strada si interrompe; qui il bosco dirada e salendo per un ampio prato di ginepri si raggiunge malga Doch (1320m) e da qui si sale al Monte Zogo, dove si farà la sosta pranzo.
Seguendo la dorsale si scende fino alla forcella (1272m), si attraversa la strada e si scende verso Milies lungo una vecchia strada in disuso; dopo circa 1km si riprende la strada principale e dopo qualche tornante si prende sulla sinistra un'ampia strada sterrata che porta a Col Miotto.
Da qui si prende il sentiero in mezzo all'erba che si inoltra nel bosco di noccioli, attraverso la valle, fino al colle delle cerulete; si continua in discesa sulla dorsale fino ad incontrare una strada sterrata e da lì, passando accanto ad una baita in muratura, si scende fino alle casere di Cenola (762m) e quindi a Milies.